Quale impatto rivestono le ICT nell'educazione in generale, ma soprattutto nell'educazione speciale? Come si evolveranno gli ambienti per l'apprendimento di gruppi speciali attraverso le tecnologie? Come si potrebbe interagire in maniera autonoma e personalizzata con lo strumento informatico o il dispositivo elettronico?
Questi sono solo alcuni quesiti ed interrogativi ai quali vogliamo fornire risposte utili dal punto di vista della linguistica e della glottodidattica. Chi opera nell'ambito educativo, del sostegno e del supporto verso persone speciali necessita di una dimestichezza con le principali tecnologie e strumenti dell'informazione e della comunicazione. Non saranno trascurati gli interrogativi relativi all'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder), all'educazione integrativa di gruppi speciali sotto i profili neuro-cognitivo e socio-cognitivo, come anche gli interrogativi che riguardano l'alfabetizzazione verso gli strumenti compensativi e dispensativi, soprattutto per quel che riguarda la dislessia, nonché la questione relativa all'adattabilità degli strumenti e delle risorse. Prevenzione e diagnosi rivestiranno un ruolo sempre più importante in futuro, come anche l'accessibilità informatica. Particolare attenzione sarà dedicata, inoltre, all'area del linguaggio dei segni.
Il progetto ha lo scopo di far emergere le potenzialità ma anche i limiti delle ICT, nonché le possibili declinazioni di questi strumenti, ma in particolare vuole fare luce sui campi di studi che riguardano l'acquisizione, la comprensione e l'utilizzo del linguaggio. Pertanto, si procederà alla catalogazione di materiale e risorse delle seguenti aree:
- Afasia
- ADHD
- Dislessia
- Linguaggio di segni
- Accessibilità informatica
- Prevenzione e diagnosi
- Rinforzo, trattamento e riabilitazione
- Problemi di diagnosi, prevenzione e falsi miti
- Norme, direttive, protocolli e linee guida
- Educazione infantile
- Educazione in età adulta
- Educazione linguistica legata alla sensorialità come strumento (per esempio, la motricità)
- Ausili per l’autonomia (per esempio, gli strumenti compensativi e dispensativi per la scuola)
- Adattabilità di materiali e risorse
- Educazione integrativa per gruppi speciali sotto i profili neuro-cognitivo e socio-cognitivo