I disturbi del linguaggio, in età adulta o infantile, hanno un importante impatto sulla qualità della vita dei pazienti e dei loro caregivers. I logopedisti hanno dovuto fronteggiare diversi ostacoli al fine di fornire servizi di valutazione e trattamento a tutta questa categoria di soggetti. Una delle principali sfide è stata quella di favorire l'equità per l'accesso al servizio, individuando un'adeguata gestione, che guardasse ai diversi contesti socio-economici dei pazienti. La teleriabilitazione, appunto, permette di offrire il servizio direttamente a casa del paziente, grazie alla videoconferenza e all'esistenza di attività terapeutiche basate sull'uso del computer. Questa modalità terapeutica ha la potenzialità di ottimizzare gli esiti funzionali, favorendo la generalizzazione degli effetti del trattamento, grazie alla presenza del paziente nel suo ambiente di vita quotidiana. Alla luce di questo, appare necessario favorire lo sviluppo di altre applicazioni o software utili alla terapia, di un'analisi costi-benefici, costi-efficacia, in vista della possibilità che la teleriabilitazione diventi parte integrante della pratica logopedica.