The implications of face masks for babies and families during the COVID-19 pandemic: A discussion paper
La distanza sociale e l’uso della mascherina nella pandemia covid 19 hanno cambiato il modo in cui ci si prende cura dei neonati nella unità cliniche a loro dedicate. Specialmente la copertura di parte del viso non permette ai bambini di imparare a riconoscere le espressioni del viso altrui ed il viso dei propri genitori. Lo sviluppo di questa competenza è fondamentale nei primi anni di vita, quando i bambini dipendono dai care-giver, infatti, possono sentirsi rassicurati guardandoli in viso ed imparano a modulare il proprio comportamento in relazione ai feedback delle espressioni facciali degli adulti. Inoltre, nei primi 3 anni di vita si sviluppa l’80% della massa neuronale proprio in relazione ad esperienze, ambiente e relazioni. Alla luce di ciò, possiamo comprendere che coprire il viso con la mascherina potrebbe compromettere diverse capacità del bambino a lungo termine, come la capacità di sviluppare espressioni facciali corrette a seconda della situazione, la ricerca di persone diverse tramite il viso, l’orientamento, l’imitazione e la reciprocità sociale. Inoltre, l’impossibilità di leggere nel viso del care-giver le espressioni facciali nel momento del bisogno per essere rassicurati o ricevere un feedback, potrebbe portare a stili di attaccamento non sicuro, questo rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di ritardi o fatiche cognitive, socio-emozionali e dell’apprendimento. Indubbiamente, l’uso della mascherina richiede una riflessione per i professionisti sanitari che lavorano con neonati e bambini.
La distanza sociale e l’uso della mascherina nella pandemia covid 19 hanno cambiato il modo in cui ci si prende cura dei neonati nella unità cliniche a loro dedicate. Specialmente la copertura di parte del viso non permette ai bambini di imparare a riconoscere le espressioni del viso altrui ed il viso dei propri genitori. Lo sviluppo di questa competenza è fondamentale nei primi anni di vita, quando i bambini dipendono dai care-giver, infatti, possono sentirsi rassicurati guardandoli in viso ed imparano a modulare il proprio comportamento in relazione ai feedback delle espressioni facciali degli adulti. Inoltre, nei primi 3 anni di vita si sviluppa l’80% della massa neuronale proprio in relazione ad esperienze, ambiente e relazioni. Alla luce di ciò, possiamo comprendere che coprire il viso con la mascherina potrebbe compromettere diverse capacità del bambino a lungo termine, come la capacità di sviluppare espressioni facciali corrette a seconda della situazione, la ricerca di persone diverse tramite il viso, l’orientamento, l’imitazione e la reciprocità sociale. Inoltre, l’impossibilità di leggere nel viso del care-giver le espressioni facciali nel momento del bisogno per essere rassicurati o ricevere un feedback, potrebbe portare a stili di attaccamento non sicuro, questo rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di ritardi o fatiche cognitive, socio-emozionali e dell’apprendimento. Indubbiamente, l’uso della mascherina richiede una riflessione per i professionisti sanitari che lavorano con neonati e bambini.
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Submitted by
Giada Petronelli
01/04/2022
in the project L'impatto della mascherina nella comunicazione e nella relazione.
last updated 26/04/2022
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