Dagli anni Novanta, con la diffusione al grande pubblico del world wide web e il conseguente dilagare di testi on line, si è avvertita sempre più la necessità di estrarre e catalogare le informazioni prodotte dalla rete per renderle disponibili. Al giorno d'oggi un cospicuo numero di programmi NLP viene sviluppato sia da centri di ricerca universitari che da enti privati. Il range di questi programmi varia da macchine in grado di leggere testi, riassumerli e comprenderli, a programmi come SIRI, sistema di riconoscimento vocale di Apple. I computer, infatti, stanno diventando sempre più avanzati: ne è un esempio l'intelligenza artificiale di Watson, creato da IBM nel 2006. La NLP è ormai parte integrante del web e della nostra vita. Ne sono esempio i programmi di traduzione automatica (il primo Babelfish nel 1996), adesso sempre più accurati e inseriti nelle applicazioni dirette di internet.