Licenze Creative Commons - Wikipedia
Le licenze Creative Commons sono delle licenze di diritto d'autore redatte e messe a disposizione del pubblico a partire dal 16 dicembre 2002 dalla Creative Commons (CC), un'organizzazione non a scopo di lucro statunitense fondata nel 2001 da Lawrence Lessig, professore di diritto all'Harvard University. Queste licenze si ispirano al modello copyleft già diffuso negli anni precedenti in ambito informatico e possono essere applicate a tutti i tipi di opere dell'ingegno. Queste licenze rappresentano una via di mezzo tra copyright completo (full-copyright) e pubblico dominio (public domain): da una parte la protezione totale realizzata dal modello all rights reserved ("tutti i diritti riservati") e dall'altra l'assenza totale di diritti (no rights reserved). La filosofia su cui si fonda lo strumento giuridico delle licenze CC si basa sul motto some rights reserved ("alcuni diritti riservati"): è l'autore di un'opera che decide quali diritti riservarsi e quali concedere liberamente. Le licenze Creative Commons (la cui ultima versione, del novembre 2013, è la 4.0) sono idealmente strutturate in due parti: la prima parte indica le libertà concesse dall'autore per la propria opera; la seconda, invece, espone le condizioni di utilizzo dell'opera stessa.
Le licenze Creative Commons sono delle licenze di diritto d'autore redatte e messe a disposizione del pubblico a partire dal 16 dicembre 2002 dalla Creative Commons (CC), un'organizzazione non a scopo di lucro statunitense fondata nel 2001 da Lawrence Lessig, professore di diritto all'Harvard University. Queste licenze si ispirano al modello copyleft già diffuso negli anni precedenti in ambito informatico e possono essere applicate a tutti i tipi di opere dell'ingegno. Queste licenze rappresentano una via di mezzo tra copyright completo (full-copyright) e pubblico dominio (public domain): da una parte la protezione totale realizzata dal modello all rights reserved ("tutti i diritti riservati") e dall'altra l'assenza totale di diritti (no rights reserved). La filosofia su cui si fonda lo strumento giuridico delle licenze CC si basa sul motto some rights reserved ("alcuni diritti riservati"): è l'autore di un'opera che decide quali diritti riservarsi e quali concedere liberamente. Le licenze Creative Commons (la cui ultima versione, del novembre 2013, è la 4.0) sono idealmente strutturate in due parti: la prima parte indica le libertà concesse dall'autore per la propria opera; la seconda, invece, espone le condizioni di utilizzo dell'opera stessa.
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Submitted by
Silvia Pellacani
29/06/2016
in the project Creative Commons Licences
last updated 29/06/2016
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