LA REALTÀ VIRTUALE: POSSIBILE STRUMENTO DI TELERIABILITAZIONE?
Nel campo della riabilitazione di patologie neurologiche come l’Ictus o la Sclerosi Multipla, è ormai noto che la strumentazione basata sulla Realtà Virtuale offre la possibilità di eseguire compiti ed esercizi specifici anche a distanza, garantendo un elevato coinvolgimento emotivo dell’utente. I protocolli domiciliari VR-based possono infatti tradursi in una soluzione riabilitativa alternativa che permette di raggiungere efficacemente anche i pazienti fisicamente più distanti e coloro che sono impossibilitati a recarsi quotidianamente alle visite di routine. Inoltre, il mercato attuale offre strumenti VR sempre più moderni e rende possibile ricreare un ambiente virtuale immersivo anche ad un costo relativamente basso. Grazie alla creazione di software specifici per questa console (come il Mii-vitaliSe presentato da Thomas e colleghi nel 2017), è possibile sviluppare nuovi training riabilitativi personalizzati con cui i pazienti possono esercitare in autonomia le capacità deficitarie. Inoltre, sfruttando alcuni accessori come la Balance Board, l’allenamento di forza, equilibrio e propriocezione diventa ancora più efficace. Il risultato è quindi lo sviluppo di programmi terapeutici divertenti e motivanti con cui gli utenti possono potenziare le capacità deficitarie quasi senza rendersene conto.
Nel campo della riabilitazione di patologie neurologiche come l’Ictus o la Sclerosi Multipla, è ormai noto che la strumentazione basata sulla Realtà Virtuale offre la possibilità di eseguire compiti ed esercizi specifici anche a distanza, garantendo un elevato coinvolgimento emotivo dell’utente. I protocolli domiciliari VR-based possono infatti tradursi in una soluzione riabilitativa alternativa che permette di raggiungere efficacemente anche i pazienti fisicamente più distanti e coloro che sono impossibilitati a recarsi quotidianamente alle visite di routine. Inoltre, il mercato attuale offre strumenti VR sempre più moderni e rende possibile ricreare un ambiente virtuale immersivo anche ad un costo relativamente basso. Grazie alla creazione di software specifici per questa console (come il Mii-vitaliSe presentato da Thomas e colleghi nel 2017), è possibile sviluppare nuovi training riabilitativi personalizzati con cui i pazienti possono esercitare in autonomia le capacità deficitarie. Inoltre, sfruttando alcuni accessori come la Balance Board, l’allenamento di forza, equilibrio e propriocezione diventa ancora più efficace. Il risultato è quindi lo sviluppo di programmi terapeutici divertenti e motivanti con cui gli utenti possono potenziare le capacità deficitarie quasi senza rendersene conto.
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andrea de angelis
13/02/2022
in the project Montanari - Psicologia dell’educazione e dello sviluppo
last updated 13/02/2022
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