Ictus, la tele-riabilitazione a casa con videovisite è efficace
La telemedicina, dunque la possibilità di trattare il paziente anche a distanza e nuove tecnologie, infatti, stanno sempre più entrando nella vita di medici e pazienti con ictus (e non solo). Il tutto non sostituisce comunque l'intervento e la relazione con il terapista, che rimane fondamentale. “Soprattutto per le persone che hanno avuto una compromissione importante, magari su più fronti, fisico e cognitivo”, specifica la fisiatra, “è essenziale che il medico e il terapista calibrino e impostino i trattamenti, guidando il paziente anche nell'uso delle tecnologie”. Il ruolo dello specialista, dunque, rimane centrale, ma questo non esclude che video-consulti e altri interventi da remoto possano essere molto importanti per aiutare il paziente.
La telemedicina, dunque la possibilità di trattare il paziente anche a distanza e nuove tecnologie, infatti, stanno sempre più entrando nella vita di medici e pazienti con ictus (e non solo). Il tutto non sostituisce comunque l'intervento e la relazione con il terapista, che rimane fondamentale. “Soprattutto per le persone che hanno avuto una compromissione importante, magari su più fronti, fisico e cognitivo”, specifica la fisiatra, “è essenziale che il medico e il terapista calibrino e impostino i trattamenti, guidando il paziente anche nell'uso delle tecnologie”. Il ruolo dello specialista, dunque, rimane centrale, ma questo non esclude che video-consulti e altri interventi da remoto possano essere molto importanti per aiutare il paziente.
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andrea de angelis
13/02/2022
in the project Montanari - Psicologia dell’educazione e dello sviluppo
last updated 13/02/2022
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