Non tutti lo sanno, eppure in ogni regione italiana c’è almeno un regolamento edilizio improntato alla sostenibilità. Nel corso del 2011, sono molti i Comuni italiani che hanno ricalibrato i propri regolamenti sui parametri della bioarchitettura. Nel 2008 le amministrazioni locali che hanno modificato i propri regolamenti edilizi in chiave sostenibile erano solo 188, si sono quasi triplicate nel 2009, fino a giungere a 839 nel 2011. Parliamo di interventi che interessano una fetta di popolazione di circa 20 milioni di cittadini, e quindi un terzo della popolazione italiana. Un Regolamento Edilizio sostenibile tiene conto di parametri tra i quali l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’orientamento degli edifici, l’efficienza energetica degli impianti, i materiali da costruzioni locali e riciclabili, il risparmio idrico, l’isolamento acustico. Abitare in una casa costruita secondo i parametri dell’edilizia verde può ridurre del 50% la spesa energetica di una famiglia e abbattere l’inquinamento di Co2 prodotto dal riscaldamento, dall’illuminazione e dalla climatizzazione.