Esperimento della "Still Face"

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La prima applicazione del paradigma venne effettuata nel 1978 dallo psicologo Edward Tronick; egli aveva affermato che il sistema di regolazione del bambino non riguarda solo lui, ma è fondamentalmente un sistema diadico, in quanto dipende sia dal bambino sia dalla madre. Da qui prende forma il modello di regolazione reciproca, che prevede che la comunicazione tra l’adulto ed il bambino sia caratterizzata da 3 tipi di processi: - Momenti di corrispondenza (Match) - Momenti di non corrispondenza (Mismatch) - Momenti di riparazione (Mismatching Repair) Grazie agli studi effettuati, si riuscì a dimostrare che già a 3-4 mesi il neonato mostra particolare interesse alle modificazioni dell’espressività materna. L’esperimento della “Still Face” consiste in una procedura di osservazione strutturata per la valutazione dell’interazione genitore-bambino. L’osservazione è suddivisa in 3 fasi di 2 minuti ciascuna: fase play (interazione di gioco), fase still (volto immobile) e fase reunion (ripresa dell’interazione). L’esperimento ha l’obiettivo di valutare le reazioni del bambino a un’improvvisa indisponibilità relazionale ed emotiva del caregiver. Nello specifico, inizialmente la madre interagisce faccia a faccia con il piccolo, trascorsi i 2 minuti, all’improvviso la madre si volta e cambia espressione del viso per poi rimanere immobile e seria mentre osserva il bambino. Di conseguenza, il piccolo cercherà di richiamare l’attenzione attraverso vocalizzi, sorrisi, indicazione, battito delle mani; tuttavia il rimanere impassibile della madre, causerà reazioni di frustrazione e pianto del bambino che termineranno non appena la mamma riprenderà ad interagire con lui. In questi ultimi 2 minuti è interessante osservare come il piccolo riesca ad autoregolarsi e a riprendere una comunicazione positiva, ricercando anche il contatto fisico delle mani della madre. L’esperimento della “Still Face” ha trovato conferma in ulteriori studi, ad esempio in quelli condotti sulle madri depresse o su neonati con deprivazione ambientale. Potrebbe essere interessante indagare le differenze comunicative nell’interazione madre-neonato con l’utilizzo della mascherina da parte del caregiver.

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Submitted by Sofia Zazza
01/04/2022
in the project L'impatto della mascherina nella comunicazione e nella relazione.

last updated 23/04/2022

Original editing language: Italiano
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