Per trovare una Pasqua così a Stresa bisogna tornare, forse, ai tempi della guerra. E, forse, neanche basta. La gente del posto non ricorda un weekend pasquale di questo tipo, senza nessuno in giro. Per di più con il sole in cielo e un clima tardo-primaverile. .Due le considerazioni che sorgono spontanee, la prima riguarda il rispetto delle regole: almeno da queste parti, davvero la gente è rimasta a casa, il Lago Maggiore si è presentato in una veste assolutamente insolita, senza file, senza vociare, senza battelli, con i parcheggi deserti. La seconda è che nessuno si sarebbe mai immaginato un inizio di stagione di questo tipo; anzi, il 2020 nelle aspettative turistiche era annunciato come un buon anno.Poi è arrivato il virus.