Il turismo incide molto sull’economia mondiale e negli ultimi anni si è sviluppato anche nei paesi meno sviluppati risollevando così la loro economia.
Gli arrivi: negli ultimi 25 anni gli arrivi internazionali sono triplicati, e nonostante la crisi del 2008 questo settore non ha frenato la sua crescita.
Le entrate: gli introiti sono diversi dagli arrivi per quanto il denaro speso dai turisti dipende da fattori come:
lunghezza del periodo di vacanza, economicità dei luoghi visitati, costo della vita locale.
Il mercato turistico
La distribuzione mondiale di arrivi ed entrate turistiche vede sempre l’Europa al primo posto. Negli ultimi 15 anni ha avuto un incremento del 9,5%. Sono aumentati i tassi di crescita turistica in tutto il mondo, ma
in certi paesi questa crescita è stata più repentina. In proporzione i paesi che negli ultimi anni si sono sviluppati di più sono l’Africa, il medio oriente e l’Asia meridionale. Riguardo alla ripartizione del mercato, mentre negli anni ’60 l’Europa realizzava il 70%, oggi è scesa al 53,7%.al contrario stanno emergendo i paesi dell’Estremo Oriente. L’incremento del mercato turistico è determinato anche dalla tendenza generale a effettuare viaggi di minor durata, ma più numerosi nell’arco dell’anno.
Le tendenze principali
Il mercato turistico mette in luce due tendenze principali:
La diminuzione dei ritmi di crescita: ovvero i tassi di crescita annui andranno diminuendo, anche se in tempi molto lunghi. Il turismo incide molto sull'economia mondiale e negli ultimi anni si è sviluppato anche nei paesi meno sviluppati risollevando così la loro economia. Gli arrivi: negli ultimi 25 anni gli arrivi internazionali sono triplicati, e nonostante la crisi del 2008 questo settore non ha frenato la sua crescita. Le entrate: gli introiti sono diversi dagli arrivi per quanto il denaro speso dai turisti dipende da fattori come: lunghezza del periodo di vacanza, economicità dei luoghi visitati, costo della vita locale. Il mercato turistico La distribuzione mondiale di arrivi ed entrate turistiche vede sempre l'Europa al primo posto. Negli ultimi 15 anni ha avuto un incremento del 9,5%. Sono aumentati i tassi di crescita turistica in tutto il mondo, ma in certi paesi questa crescita è stata più repentina. In proporzione i paesi che negli ultimi anni si sono sviluppati di più sono l'Africa, il medio oriente e l'Asia meridionale. Riguardo alla ripartizione del mercato, mentre negli anni '60 l'Europa realizzava il 70%, oggi è scesa al 53,7%.al contrario stanno emergendo i paesi dell'Estremo Oriente. L'incremento del mercato turistico è determinato anche dalla tendenza generale a effettuare viaggi di minor durata, ma più numerosi nell'arco dell'anno. Le tendenze principali Il mercato turistico mette in luce due tendenze principali: · La diminuzione dei ritmi di crescita: ovvero i tassi di crescita annui andranno diminuendo, anche se in tempi molto lunghi. · La concorrenza orientale: l'Europa sta perdendo lentamente il suo primato, in quanto vede l'avanzamento in questo settore di paesi che fino a poco tempo fa si trovavano ai margini dell'attività e che ora rappresentano un richiamo per i prezzi bassi e per un grande patrimonio naturale e culturale. Fattore molto importante è anche la ricerca dell'esotico. (ad es. la Cina è prossima a diventare il paese extraeuropeo più visitato al mondo) La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è il rapporto tra quanto che viene speso dagli abitanti di un paese che si recano all'estero e da quanto viene speso dai turisti stranieri in quel paese. Le entrate generano un aumento procapite, che porta a un aumento della domanda per merci e servizi. Questo effetto però avviene solo nei paesi già sviluppati. Nella bilancia turistica internazionale i paesi con un maggior saldo (differenza tra entrate e uscite) sono la Spagna e gli USA, visto la propensione del paese di poter accogliere grandi flussi turistici. La Germania è il paese con il più alto saldo passivo, in quanto è più alto il numero di cittadini che escono rispetto a quelli che entrano. Sviluppo e globalizzazione Le mete principali rimangono la Francia, seguita dalla Spagna, USA, Cina e Italia. A fianco dei paesi più ricchi del mondo si stanno affiancando i paesi dell'Asia orientale e la Federazione Russa per il loro ingresso nel WTO (organizzazione del commercio mondiale). Molti paesi del sud del mondo si sono potuti sviluppare grazie a questo settore mettendo a disposizione il mare, il sole, le bellezze artistiche e i costumi delle popolazioni locali. Il problema è che molti proventi ricavati dalle attività turistiche non rimangono nel paese ospitante, infatti la maggior parte dei capitali prodotti ritornano all'estero, in quanto i "pacchetti vacanza" vengono venduti da agenzie e tour operator che se ne approfittano. Anche il personale proviene spesso dall'estero e questo impedisce la ridistribuzione dei proventi. Questi paesi non hanno una grande possibilità di pubblicizzarsi all'estero visto che costa troppo rispetto a quanto questi si possono permettere di spendere. Anche i beni di consumo provengono dai luoghi di origine dei visitatori, visto le esigenze dei visitatori sono soddisfatte solo dai propri prodotti. Un altro motivo per cui i paesi sottosviluppati non riescono a ricavarne grossi introiti è il monopolio delle multinazionali. Per agevolare il turismo questi paesi spesso forniscono infrastrutture gratuitamente per richiamare capitali esteri, spesso però senza ottenere il risultato voluto. (fonte:appunti geografia turistica)
Il turismo è fortemente influenzato dal web: dalla modalità di pagamento, alla ricerca della struttura, alla reputazione della stessa. Negli ultimi anni questa evoluzione ha portato l’ascesa dei social nel mondo turistico, che, insieme al web, ha costituito una finestra di presenza e immagine che permettesse alla struttura di incrementare la propria visibilità sul web, così da incrementare il potenziale di clientela e attrarre la stessa tramite la ricerca di una reputazione cercata tramite recensioni positive.
Quando si parla di brand reputation ci si riferisce alla reputazione di un marchio.
Perchè applicarla anche alle strutture turistiche? Perchè i turisti danno sempre più valore alle recensioni e alle opinioni altrui, che si costruiscono positivamente solo quando c’è una buona reputazione.
Così come nella vita reale, anche online le recensioni possono decretare il miglioramento o il fallimento di un hotel.
Ovviamente, oltre alla ricerca di un buon posizionamento della struttura, come nella maggior parte dei campi lavorativi, in ambito economico, fondamentale è il percorso di aggiornamento che deve porsi la struttura come obiettivo.
Questo può avvenire tramite RSS (Really Simple Syndication): uno strumento per conoscere le novità dell’Osservatorio Nazionale del Turismo tramite l’acquisimento da più fonti di aggiornamenti, senza la necessità di dover navigare per singolo sito web.
Tornando a come il marketing social network può incidere a livello economico della struttura, dobbiamo descrivere i punti salienti per avere un’ottima riuscita dell’obiettivo:
1. Numero di facebook fan: il numero di utenti che diventano fan sulla pagina facebook dell’hotel. Non c’è una quantità di riferimento, più sono e meglio è, ed il tempo necessario per ottenere una buona audience dipende da diversi fattori (interesse generato dagli aggiornamenti di status, viralità delle iniziative pubblicate, costanza nell’interazione con gli utenti, etc). In fase iniziale per ottenere una buona base di utenti profilati consiglio di investire qualche centinaio di euro in facebook ads ed inviare una newsletter al proprio database clienti per invitarli a diventare fan.
2. Numero di follower su twitter: il numero di utenti che seguono il profilo twitter dell’hotel. Per ottenere un buon seguito consiglio di pubblicare tweet che riguardino contenuti interessanti e non essere troppo spammosi o ridondanti tweettando solo a proposito di offerte e last minute. E’ utile anche diventare follower di profili affini in cui si parla di turismo, viaggi o della destinazione in cui si trova l’hotel.
3. Prenotazioni generate: per gli hotel che hanno un booking engine con tracking delle conversioni, è possibile misurare il numero di prenotazioni generate dai social network. Tale metrica è fondamentale soprattutto per gli hotel che effettuano campagne di advertising con Facebook Ads o Promoted Tweets.
4. Lead generati: il numero di visitatori che viene convertito in Lead, cioè contatti qualificati tramite l’iscrizione alla newsletter dell’hotel, o la richiesta di disponibilità con e-mail o contact form.
5. Pagine visitate e frequenza di rimbalzo: la profondità e la durata della visita da parte degli utenti che accedono al sito dell’hotel dai social network. Oltre alla quantità delle visite, è importante misurare anche la qualità! Se la maggior parte degli utenti provenienti dai social network visita in media una sola pagina, e rimane su questa pochi secondi, c’è sicuramente qualcosa che non funziona. Probabilmente la landing page è strutturata male, i contenuti sono poco pertinenti, il caricamento troppo lento, etc.
6. Check in: il numero di check in effettuati nell’hotel con smartphone attraverso app geolocal tipo facebook places, foursquare e gowalla.
7. Percentuale di utenti attivi: il numero di utenti che interagiscono, condividono ed amplificano i contenuti pubblicati sui profili social dell’hotel. Se manca l’interazione, gli utenti non commentano gli aggiornamenti di status, non premono il pulsante like, non cliccano sui link proposti, vuol dire che non sono interessanti e quindi è il caso di cambiare strategia.
8. Interazione sul blog: se l’hotel ha un corporate blog, i social network si rivelano molto utili per amplificare la visibilità dei post pubblicati, o per incoraggiare commenti e risposte degli utenti. Quindi è da tenere in considerazione il numero di visite sul blog provenienti dai social network, il numero di iscritti al feed del blog, i commenti degli utenti, etc.
Detto ciò è fondamentale ora capire come si crea interazione tra l’azienda (in questo caso un hotel) e il cliente.
Nel marketing significa costruire un legame con i vostri visitatori attraverso la creazione di contenuti, con l’obiettivo di stabilire un rapporto con i vostri visitatori che non si limiti solo al periodo del soggiorno ma che si basi sul follow up post viaggio.
L’Engagement marketing è duraturo nel tempo, richiede di instaurare un rapporto di fiducia (fidelizzazione) con i clienti e di proseguire le vostre campagne marketing, solo così riuscirete a mantenere una conversazione naturale con i vostri ospiti e approfondirà le relazioni.
Per chi, invece non conoscerà la struttura, che non potrà contare sulla trasmissione tramite il “passaparola”, potrà trovarla tramite un aggregatore e sta allo stesso hotel fare in modo che in questo la sua struttura sia tra le prime, ma soprattutto che tramite i punti indicati precedentemente, sia giudicata ottimale.
Su questo punto analizziamo l’importanza di un aggregatore: es. Tripadvisor
TripAdvisor è il più grande sito di viaggi al mondo, con viaggiatori che organizzano e pianificano il loro viaggio perfetto.
Le offerte di Tripadvisor sono caratterizzate dagli utenti che scrivono la propria opinione e hanno una varietà di scelte di viaggio e possono prenotare direttamente on line.
Tripadvisor è la più grande comunità di viaggi al mondo, con 260 milioni di visitatori ogni mese, e più di 150 milioni di recensioni e 4 milioni di offerte di soggiorni.
Tripadvisor comprende anche un’area dedicata a Tripadvisor Business, con offerte, recensioni e opinioni per tutti i visitatori del sito.
Il sito offre anche un forum in cui gli utenti registrati possono scambiarsi informazioni, notizie riguardo gli hotel, i viaggi, ecc. , una grande community per chi è appassionato di viaggi e vuole condividere le sue esperienze.
Ovviamente questo servizio appena espresso, usando un eufemismo, può essere definito come un’arma a doppio taglio: sta all’albergatore trovare il modo più strategicamente utile per far sì che la sua struttura abbia un effetto positivo sull’aggregatore, tramite, appunto, strategie di marketing efficaci.
Bibliografia:
http://www.ontit.it/opencms/opencms/ont/it/rss/index.html
http://www.fourtourismblog.it/5-fattori-strategici-per-la-comunicazione-turistica/
https://www.youtube.com/watch?v=5A8kF_HkJYA
https://blog.uniproacademy.com/social-media-per-il-turismo-professionisti-web/3808/
https://www.youtube.com/watch?v=f4b7Dcyi2BI
https://www.osservatori.net/it_it/osservatori/executive-briefing/mercato-digitale-del-turismo-cresce-dell-8-e-vale-10-3-miliardi-di-euro
No comments yet.
Please log in to leave a comment.