Esperienza turistica
- Objectives
- Capire come il turista scieglie la meta del viaggio
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Esperienza turistica
Il processo decisionale del turista nell’acquisto di una vacanza si snoda in diversi passi, fra i quali la scelta della destinazione si colloca a valle rispetto alla definizione del tipo di vacanza. Ciò che il turista desidera e sceglie è di svolgere determinate attività e vivere particolari esperienze in specifici contesti ambientali: ovvero il turista sceglie prima il tipo di vacanza (il prodotto) che desidera fare e solo successivamente la località adatta a soddisfare il bisogno di base a cui vuole dare risposta.
Il turista, quando viaggia e soggiorna, non domanda semplicemente beni e servizi turistici sciolti (approccio unbundling) o sotto forma di pacchetti (approccio bundling) ma esperienze turistiche complesse, coinvolgenti, da vivere in modo personale e partecipativo.
L’esperienza turistica nasce dall’insieme di relazioni socioeconomiche che avvengono fra un ospite e il complesso sistema di attori e relazioni connesse in qualche modo al territorio ove si mette in scena lo “spettacolo” del turismo. Nel turismo i turisti-ospiti sono anche partner–attori e il vero prodotto è dentro l’ospite, ovvero sono le sensazioni e le emozioni vissute dal cliente a rappresentare l’output finale.
Il turista percepisce la vacanza secondo una dimensione orizzontale, ovvero nella sua complessità di esperienza di vita. Per questo riguarda il produttore di servizi turistici invece esso concepisce il prodotto secondo una dimensione verticale, di servizio, focalizzando l’attenzione alle soddisfazioni di esigenze particolari (ristorante, pernottamento ecc)
Il turismo ha la peculiarità di alimentare sempre nei turisti un’esperienza estetica, a prescindere dal desiderio di partecipazione dell’ospite. La dimensione estetica dell’esperienza, infatti, è ciò che fa desiderare agli ospiti di entrare e fermarsi in un determinato luogo: è, in altri termini, quella connessa alla “l’atmosfera” della vacanza.
L’intrattenimento è una delle componenti chiave delle offerte turistiche ludiche, ma anche nel caso si vogliono inscenare esperienze complesse ed impegnative non bisogna mai dimenticarsi di creare dei momenti distensivi e di svago, per richiamare e gestire l’attenzione degli ospiti.
Occorre chiedersi in cosa gli ospiti sono interessati a cimentarsi e sperimentare, tutti elementi che consente loro di evadere dalla routine. Lo scopo è quello di poter coinvolgere maggiormente i turisti nell’esperienza tramite la partecipazione “senza impegno”, dove la gratificazione dell’ospite non risieda nel aver fatto bene una cosa, ma nel averci provato.
Turismo esperienziale
Il concetto di turismo si sta trasformando da “cosa mi offri” a “come mi fai sentire”. Il fattore umano, fatto di persone con le loro usanze e abitudini, attrae i turisti più dei monumenti e delle bellezze naturali. Circa un terzo degli europei chiede di essere protagonista e non più solo spettatore. C’è una nuova frontiera del turismo dove la parola “esperienza” sta modificando l’approccio al viaggio. Un modello che ha fatto nascere startup in tutto il mondo, Italia inclusa, creando una nuova fetta di mercato che si definisce “esperienziale”. In questo tipo di vacanze il turista impara qualcosa, allarga i propri orizzonti, torna a casa non soltanto con le foto ma con il ricordo e le emozioni di un’esperienza ed un bagaglio culturale arricchito. Tra tours culturali, esperienze gastronomiche, attività naturalistiche o sportive, scoperta delle proprie radici, laboratori artigianali, si viaggia per apprendere, immergersi in momenti di vita quotidiana e partecipare ad attività.
Il viaggio è un’esperienza fatta di incontri e conoscenze, di condivisione di passioni.
Il viaggio è un’esperienza fatta di incontri e conoscenze, di condivisione di passioni.
Come catturare l’attenzione del nuovo viaggiatore?
Al cliente dobbiamo offrire:
• unicità: la sua esperienza poteva avvenire solo in quel luogo
• autenticità: le persone che incontrerà e le attività
• sperimenterà sono legate alle tradizioni e al territorio
• intrattenimento: raccontare coinvolgendo e trasformando in gioco l’esperienza che si vive
• coinvolgimento: il cliente è protagonista, sperimenta e impara
Come dovrebbero lavorare gli operatori?
Agli operatori che vogliono vendere turismo esperienziale dobbiamo assicurare:
• professionalità: ci vogliono attitudine, competenze specifiche, continua formazione e contatto con il territorio per offrire un prodotto di qualità
• uniformità: è necessario proporre un prodotto omogeneo su tutto il territorio italiano e su tutte le tematiche
• originalità: il mercato richiede prodotti sempre nuovi e di forte identità con possibilità di personalizzazione
Per ottenere tutto questo occorre comprendere le passioni e le tradizioni alla base della cultura turistica del territorio e degli operatori. Facendo leva sulle “passioni” dei viaggiatori, definire nuove tematiche sulle quali realizzare offerte altamente differenziate mirate a soddisfare i clienti e meravigliarli. Per fare ciò occorre essere creativi, l’obiettivo finale è progettare esperienze che stupiscano e intercettino i gusti specifici dei turisti.
Un viaggiatore non sceglie un hotel seguendo esclusivamente i criteri della location o del prezzo. Un viaggiatore sceglie l’hotel per quello che può offrirgli. Perché per chi viaggia è importante vivere un’esperienza unica, che lascia dentro qualcosa.
Vediamo insieme 5 filoni che caratterizzano il mercato odiernodel turismo esperienziale:
VIAGGI AVVENTURA
Tra i trend, l’avventura è una delle più gettonate. Il viaggio non si limita ad essere un momento di relax, ma di scoperta. Senza per forza doversi dedicare ad attività estreme, quello che sprona il viaggiatore avventuroso è il desiderio di provare emozioni nuove. Un esempio? Il volo dell’angelo in Basilicata. Al di sopra delle Dolomiti Lucane, un cavo d’acciaio sospeso tra le vette di due paesi permette di vivere un’emozione unica, il Volo dell’Angelo appunto. Ecco allora che le strutture alberghiere possono pensare e promuovere pacchetti in virtù di questa nuova esigenza di “scariche adrenaliniche”.
IO VIAGGIO DA SOLA
Una delle macro tendenze a proposito di marketing turistico è il viaggio pensato interamente al femminile. Non solo shopping o percorsi benessere. Adesso il turismo è donna. Sono sempre di Turismo esperienziale, dalle escursioni ai picnic tra gli ulivi più gli Hotel in rosa, con servizi pensati appositamente per la clientela femminile. A Copenhagen è celebre il Bella Sky. Al 17° piano di questo hotel a 4 stelle si trova il Bella Donna Floor, un intero piano dedicato alle donne con camere eleganti, set di cortesia ad hoc composti da creme per il viso e per il corpo e riviste femminili. Senza tralasciare la cultura declinata al femminile.
VIAGGIARE LEGGERI
Partire senza il peso della valigia? Oggi si può. Il servizio pay-as-you-go si propone come una alternativa più semplice del portare con sé il peso di una valigia. Sono sempre più numerose le strutture alberghiere che optano per questo innovativo servizio di noleggio di abiti in spiaggia o addirittura nelle camere dell’hotel. E anche i turisti che preferiscono questa modalità, sia che si trovino a partecipare ad un evento speciale che non era in programma prima della partenza, sia che debbano vestirsi tutti i giorni per godersi la vacanza senza ingombri.
I NOMADI DIGITALI
Un fenomeno in crescita in Europa e in arrivo dall’America è quello dei cosiddetti Nomadi Digitali. Viaggiano lavorando, lavorano viaggiando. Smartphone alla mano, lavorano cavalcando le nuove tecnologie. Spesso si tratta di freelance di ultima generazione, imprenditori, programmatori informatici, esperti della comunicazione.
TURISMO SOSTENIBILE
Il concetto di turismo sostenibile indica, infatti, un modo di viaggiare rispettoso del pianeta, che non altera l’ambiente. Un concetto opposto al cosiddetto turismo di massa, che non prende in considerazione le specificità dei territori.
L’assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha approvato l’adozione del 2017 come Anno Internazionale del Turismo Sostenibile.
Un’esperienza è per sempre
Il turismo esperienziale non è solo uno dei principali trend di viaggio a livello internazionale, è qualcosa di più concreto. Perché l’esperienza di uno diventa poi un ponte, una sorta di passaparola tra persone, che hanno apprezzato un determinato tipo di viaggio e suggeriscono ad altri di vivere le stesse emozioni.
Fontihttp://www.lingue.uniurb.it/matdid/forlani/2007-08/L'esperienza%20turistica%202008
https://www.trekksoft.com/it/blog/turismo-s%C3%AC-purch%C3%A9-esperienziale
https://www.sharingtourism.it/dove-va-il-mercato/turismo-esperienziale/
- Type of learning path
- simple collection
Submitted by
Maria Giovanna Spina
28/01/2018
in the project 18 Sistemi di valutazione dell'esperienza turistica
last updated 25/03/2018
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