Allerta precoce per i terremoti: la prova del crowdsourcing
L'articolo preso in questione parla del crowdsourcing applicato al terremoto, nel quale attraverso uno sperimento fatto ad Harvard in california si può "aiutare" perciò fare crowdsourcing anche con un normalissimo smartphone, perché esso grazie a dei dispositivi al suo interno è in grado di capire la direzione dello spostamento del sisma, e perciò comunicare alle persone interessate l'evento che dovrà avvenire.
L'articolo preso in questione parla del crowdsourcing applicato al terremoto, nel quale attraverso uno sperimento fatto ad Harvard in california si può "aiutare" perciò fare crowdsourcing anche con un normalissimo smartphone, perché esso grazie a dei dispositivi al suo interno è in grado di capire la direzione dello spostamento del sisma, e perciò comunicare alle persone interessate l'evento che dovrà avvenire.
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Proposto da
Paolo Di Mario
01/12/2016
nel progetto Crowdsourcing e aree terremotate
ultima modifica 01/12/2016
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