Le restrizioni sociali applicate per il contenimento dei contagi durante la pandemia da Sars-Cov-2 (Covid-19) hanno condizionato fortemente il vissuto psicologico ed emotivo dei giovani. Giovani e giovanissimi, protagonisti della cosiddetta "Generazione Z", hanno cercato di compensare l'isolamento fisico con altre forme di socialità, realizzate sul piano virtuale e digitale. Ma fino a che punto i social network possono rappresentare una strategia di coping efficace per il malessere e la solitudine causati dalla pandemia?