16. Filter Bubble, Echo chamber: il Web come matrice di piccoli stagni, anziché del promesso orizzonte universale
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16. Filter Bubble, Echo chamber: il Web come matrice di piccoli stagni, anziché del promesso orizzonte universale
Obbiettivi
Le persone tendono ad isolarsi da un punto di vista informativo; il fenomeno è stato definito da Parisier come il fenomeno dei Filter Bubbles;
Le ricerche sul web sono alla base delle scelte personali di molti individui, ma cosa succede se le ricerche possono essere manipolate da un algoritmo, portandoci a vedere solamente risultati in linea con le nostre preferenze? Come funzionano i filtri e quali sono pro e i contro delle ricerche filtrate? La scoperta di nuovi risultati per puro caso è davvero influente nelle nostre scelte personali e quindi i sistemi di filtraggio limitano la nostra autonomia? Analizzeremo i meccanismi alla base del filter bubble e perché sia essenziale, ma allo stesso tempo una pericolosa limitazione alla nostra visione della diversità. Inoltre raccoglieremo testimonianze di come le persone percepiscano il fenomeno e di come questo possa essere applicato al turismo.
Bibliografia
Bozdag, Engin, @bullet Jeroen Van Den Hoven, «Breaking the filter bubble: democracy and design», Ethics and Information Technology, vol. 17, 2015. .
Bozdag, V.E., J.F.C. Timmermans, «Values in the filter bubble Ethics of Personalization Algorithms in Cloud Computing», 1st International Workshop on Values in Design – Building Bridges between RE, HCI and Ethics, Lisbon, Portugal, 6 September 2011, 2001.
Helberger, Natali, Kari Karppinen, Lucia D’Acunto, «Exposure diversity as a design principle for recommender systems», Information, Communication & Society, vol. 21, fasc. 2, febbraio 2018, pp. 191–207.
Jobin, Anna, Olivier Glassey, «“I Am not a Web Search Result! I Am a Free Word”: The Categorization of “Switzerland” by Google», 2014. f.
Liao, Q Vera, Wai-Tat Fu, «Beyond the Filter Bubble: Interactive Effects of Perceived Threat and Topic Involvement on Selective Exposure to Information», 2013.
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Traunmueller, Martin, Ava Fatah, Gen Schieck, Johannes Schöning, Duncan P Brumby, «The Path is the Reward: How can Social Networking be used in Pedestrian Navigation Systems to contribute to the pleasure of Urban Strolling?», 2013.
Partecipanti
Flavia Cappelloni, Valeria Quaresima, Marilena Maccari, Caique Cetrangolo, Federica Laganà,
- Created by Stefano Lariccia on 20/11/2017
- Last updated by Flavia Cappelloni -- 26/11/2017