“Un terzo degli alunni con disabilità perso con la didattica a distanza e perse le relazioni con i compagni”, INTERVISTA a Dario Ianes

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Ho trovato quest'intervista molto interessante in quanto oltre alle critiche, già più volte riportate, riguardo la DAD e i "danni" che può aver arrecato, Dario Ianes risponde anche su cosa questa nuova modalità di fare didattica ha "aggiunto". Secondo Ianes infatti c'è stato un ampliamento degli strumenti forniti agli alunni grazie all'introduzione del digitale; è bene non soffermarsi solo su questi bensì "vivere pienamente la scuola" ma è altrettanto vero che, dopo la prima fase di lockdown, la possibilità di integrare lezioni in presenza e a distanza ha comunque reso le lezioni più complete e ha permesso ai docenti di "raggiungere" tutti gli alunni. E' interessante anche come Ianes affronta il problema della didattica speciale proponendo un lavoro di squadra che possa supportare il ragazzo con disabilità, comprese iperattività e disturbo dell'attenzione, facendolo sentire meno solo e rendendolo partecipe di una squadra, anche se virtuale, di un progetto di lavoro attivo.

Overall assessment:

Evaluated by Chiara Braconcini -- 26/04/2021